Il WP1 di coordinamento del Progetto ne assicurerà la sua implementazione in accordo con il programma di lavoro e il Consortium Agreement sottoscritto dai partners e garantirà una direzione chiara e strategica, anche attraverso la collaborazione con progetti nazionali ed Europei in atto e conclusi, su tema analogo. Il WP1 prevede un coordinamento scientifico, un controllo finanziario, un monitoraggio della qualità e un’analisi dei rischi. Esso prevede anche la preparazione di rendiconti finanziari generali, collazione di rapporti scientifici consolidati e fornire supporto per la gestione dei diritti di proprietà intellettuale e per quella amministrativa, conformi alle regole del bando PRIMA.

Il Work Package 2 vuole comprendere le ragioni per la bassa adozione della CA negli otto Paesi del Mediterraneo coinvolti in CAMA, raccogliendo, in specifiche Regioni/Aree, informazioni sugli ostacoli naturali, sociali, economici e tecnologici affrontati dagli agricoltori e che potrebbero essere superati con esperimenti nei loro campi e gestiti nel WP3.

Un approccio partecipativo nella rete locale di agricoltori che adottano la CA definirà i principali fabbisogni di ricerca per i piccoli agricoltori nelle differenti condizioni pedoclimatiche e pianificherà l’implementazione di campi dimostrativi gestiti da agricoltori e tecnici, per testare soluzioni innovative rispetto a diversi aspetti agricoli della CA, nelle diverse condizioni.

Questo Work Package selezionerà e rendere disponibili nuove varietà di pisello e di erba medica utili per sistemi colturali innovativi e diversificati orientati alla CA, attraverso un approccio genomico e partecipato con gli agricoltori. Il progetto validerà strategie di miglioramento vegetale basate sulla genomica e sulla selezione partecipata con gli agricoltori.

L’obiettivo del WP5 è quello di valutare gli impatti della Agricoltura Conservativa sulle produzioni, conservazione ed uso dell’acqua da parte delle colture. Più precisamente, le attività di questo WP saranno:

• Valutare l’effetto a breve e a lungo termine della CA sulla produzione delle colture in differenti condizioni pedoclimatiche.
• Determinare l’effetto della CA sull’infiltrazione idrica nel suolo e sulla sua disponibilità per le colture.
• Simulare, per mezzo di modelli di simulazione calibrati, la variabilità delle produzioni e dell’efficienza d’uso dell’acqua in diversi scenari climatici e di gestione agronomica, specialmente in piccole aziende.

L’obiettivo di questo WP6 è quello di valutare gli impatti della CA sulla conservazione del suolo e sulla qualità ambientale. In particolare, questo WP:

• Valuterà l’effetto della CA sulla fertilità del suolo misurata in termini di variazioni del contenuto in N, P, K del suolo, carbonio organico e biomassa microbica.
• Misurerà l’impatto della CA sul rischio di erosione del suolo basata sulla valutazione di diverse variabili proxy.
• Simulerà variazioni del contenuto in carbonio organico e dell’azoto totale del suolo, in differenti scenari climatici e di gestione agronomica in diversi agroecosistemi.

Il Work Package 7 ha lo scopo di ottenere una disseminazione dei risultati, una comunicazione, una creazione di competenze e un impatto massimo dei risultati ottenuti nel progetto molto mirati, con attività rivolte ad utenti molto rilevanti. Il lavoro sarà finalizzato a:

• Sviluppare strumenti e canali appropriati di comunicazione e disseminazione.
• Trasmettere i risultati del progetto che possono essere rilevanti per i decisori impegnati nella transizione verso la CA nei Paesi del Mediterraneo, principalmente la comunità dei consulenti tecnici, le organizzazioni di agricoltori e i ricercatori che svolgono ricerca applicata e assistenza tecnica.
• Contribuire alla creazione di competenze dei consulenti tecnici degli agricoltori del Mediterraneo, agronomi che lavorano sull’innovazione dei sistemi colturali, con una enfasi speciale verso i giovani professionisti.
• Raggiungere la comunità scientifica con i risultati del progetto di rilevanza scientifica e tecnica.
• Aumentare la consapevolezza sui potenziali benefici della CA negli agroecosistemi del Mediterraneo tra gli agricoltori, i consulenti, i tecnici e decisori politici.